SCOPRI LA ROMAGNA STORICA
Non Solo Mare
I nostri itinerari si sviluppano principalmente lungo la Val Conca, la Val Foglia e la Val Marecchia, che fanno parte della “Romagna storica”, i cui confini comprendono anche le terre del Montefeltro nelle vicine Marche.
Ideale per escursioni a cavallo o in bicicletta: potrete andare dalle prime colline affacciate sul mare, sino alle montagne dell’Appennino marchigiano e tosco-romagnolo.
La zona è ottima anche per gli amanti della mountain bike, che avranno a disposizione tanti chilometri di strade sterrate in mezzo alle campagne e percorsi segnalati che collegano i vari borghi attraverso vie di comunicazione ormai in disuso.
Potrete approfittare delle vicine spiagge della riviera (Cattolica, Riccione, Gabicce) o addentrarvi nell’affascinante parco del promontorio del monte San Bartolo, con le sue splendide cale, una su tutte quella di Fiorenzuola di Focara.
Infine, concedetevi interessanti escursioni alla scoperta dei tesori artistico-culturali dell’entroterra con possibilità di visite guidate, oppure seguite il percorso della Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Rimini, di cui siamo consorziati, per incontrare frantoi, cantine, botteghe artigiane e aziende agricole.
MARE E COLLINE ROMAGNOLE
Cosa Visitare
RIMINI: arco di Augusto, ponte di Tiberio, domus del chirurgo (sec. I d.C.), tempio malatestiano, castel Sismondo (sec. XV)
CESENA: biblioteca maltestiana (sec. XV)
FAENZA: palazzo Milzetti (secc. XVIII-XIX)
PESARO: villa imperiale (sec. XVI)
URBINO: palazzo ducale (sec. XV)
RAVENNA: mosaici bizantini (secc. IV-VI)
FANO: arco di Augusto (sec. I d.C.), rocca malatestiana (secc. XIV-XV)
CASTELLI MALATESTIANI: Santarcangelo, Verucchio, Montebello, Torriana, Pennabilli, Saludecio, Mondaino, Montegridolfo, Montefiore Gradara-Fiorenzuola di Focara-Castel di mezzo
BORGHI MARCHIGIANI: Val Foglia, Val Metauro, Valle dell’Esino
CITTA’ D’ARTE
– Rimini
– Urbino
– Pesaro
– Cesena
– Ravenna
– Fano
ESCURSIONI NATURALISTICO-AMBIENTALI
– Parco naturale del Monte di San Bartolo
– Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello
– Grotte di Onferno
– Grotte di Frasassi
ALCUNI ITINERARI
Citta, Mare e Borghi
Città D’Arte
Rimini
Non è solo spiagge e ombrelloni. Rimini è una splendida città d’arte che conserva capolavori di epoca romana (arco di Augusto, Ponte di Tiberio e Domus del Chirurgo) di epoca medievale (crocifisso di Giotto e affreschi della scuola giottesca riminese del trecento nella chiesa di Sant’Agostino) e rinascimentale (il tempio malatestiano, opera insigne di Leon Battista Alberti, con le decorazioni di Agostino di Duccio e l’affresco di Piero della Francesca e l’affascinante Castel Sismondo).
Molto interessante è il Museo della Città, che conserva le collezioni archeologiche derivanti dagli scavi effettuati in città, con splendide pavimentazioni musive di epoca romana, e una ricca pinacoteca, che vanta opere di Giovanni Bellini, Domenico Ghirlandaio, Guido Reni, Guercino, Centino e del riminese Guido Cagnacci.
Urbino
La città ideale, cuore del Rinascimento italiano, capitale del Montefeltro. Da non perdere il palazzo ducale, la città in forma di palazzo voluta e pensata da Federico da Montefeltro, su progetto di Luciano Laurana e collaborazione di Leon Battista Alberti, poi completato da Francesco di Giorgio Martini. Spettacolari sono la facciata dei torricini (orientata verso la strada che arriva da Roma, visibile dal piazzale del Mercatale), lo studiolo in legni intarsiati, simbolo di un’altissima cultura letteraria rinascimentale e le terme private (le prime in Italia dopo l’epoca romana).
Il palazzo ospita al suo interno la galleria nazionale delle Marche, con capolavori di Raffaello (La muta) e Piero della Francesca (La flagellazione)
Pesaro
Villa Imperiale, sulla strada panoramica che da Pesaro conduce a Gabicce, costituisce uno dei massimi esempi italiani di villa suburbana rinascimentale, insieme a Palazzo Te a Mantova e Villa Madama a Roma. Costruita per volere di Francesco Maria II della Rovere e Leonora Gonzaga all’inizio del Cinquecento su un precedente fortilizio malatestiano, villa imperiale racchiude splendide decorazioni opera, tra gli altri, di Dosso Dossi e Raffaellino del Colle, oltre ad un’affascinante organizzazione degli spazi interni ed esterni, giardini segreti e cortili pensili.
La città marchigiana offre alcune interessanti testimonianze storiche e archeologiche: la cattedrale romanico-gotica, con estese pavimentazioni musive, il rinascimentale Palazzo ducale e Rocca Costanza opera dell’architetto Luciano Laurana.
Importante il neoclassico Teatro Rossini, che ospita la rassegna internazionale di musica lirica Rossini Opera Festival.
Cesena
La seconda città malatestiana, governata nel rinascimento da Novello Malatesta, fratello letterato del guerriero Sigismondo di Rimini, che istituì la Biblioteca Malatestiana (unica biblioteca a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO), tuttora visibile nel suo aspetto rinascimentale, con i banchi antichi e i manoscritti miniati ancora nella loro collocazione originaria.
Ravenna
La città mosaico.
Nel V secolo fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente. All’inizio del VI secolo, sotto l’imperatore Teodorico la città assume l’aspetto bizantino che le è caratteristico, poiché diventa sede dell’esarcato di Costantinopoli.
L’arte musiva ravennate è caratterizzata dall’oro, dall’immaterialità e spiritualità delle immagini rappresentate, prefigurazione di una realtà celeste.
I maggiori monumenti, patrimonio mondiale dell’UNESCO, sono: Basilica di Sant’Apollinare in classe, Basilica di Sant’Apollinare nuovo, basilica di San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Mausoleo di Teodorico.
Fano
Città di origine romana (Fanum fortunae) conserva ancora ampi tratti di mura del I secolo d.C. e l’arco di Augusto, principale porta di accesso alla città. In epoca medievale e rinascimentale la città fu dominata dai Malatesta di Rimini che lasciarono importanti tracce, soprattutto nella rocca e nella chiesa di S. Francesco, ora rudere monumentale a cielo aperto, che conserva la tomba di Pandolfo III.
Borghi Marchigiani
Le vallate dei fiumi Foglia, Metauro ed Esino sono tutte costellate di borghi medievali, di origine malatestiana fin dove la famiglia riminese si spinse, caratterizzati da costruzioni in cotto e cinte murarie con bastioni poligonali (Corinaldo, Ostra Vetere, Serra san Quirico), mentre sono di carattere eugubino nell’interno della regione, con stretti vicoli, case in pietra bianca e archi a sesto acuto (Sassoferrato)
Parchi Divertimenti
- Mirabiliandia
- Acquario di Cattolica
- Italia in miniatura
- Aquafan
- Oltremare & Imax
- Fiabilandia
- Centro ippico Riviera horses
- Autodromo Santamonica
Borghi Riminesi
Saludecio – Mondaino – Montegridolfo
Visita ai tre castelli malatestiani che fungevano da corona difensiva contro il Montefeltro. Ciascuno ha le sue peculiarità. La pizza rotonda (ottocentesca) e la rocca di Mondaino (con il museo paleontologico); il borgo medievale con la grande via settecentesca su cui si affacciano importanti palazzi affrescati a Saludecio, che ospita anche un museo di arte sacra (con capolavori del Seicento riminese: Cagnacci e Centino) e un moderno museo di murales all’aperto, che si snoda tra i violetti; infine il borgo integro di Montegridolfo, che con la sua quiete sembra riportare ad un tempo antico.
Montefiore Conca
La residenza estiva dei Malatesta, imponente rocca-palazzo decorata con affreschi trecenteschi, è inserita nel circuito dei borghi più belli d’Italia.
Gradara – Castel di mezzo – Fiorenzuola di Focara
L’affascinante castello di Gradara, con la sua cinta muraria intatta e gli imponenti torrioni, fu teatro della tragedia di Paolo e Francesca, immortalata da Dante nel V canto dell’Inferno.
La rocca al suo interno conserva affreschi cinquecenteschi di Amico Aspertini e una ceramica invetriata di Andrea della Robbia.
Da Gradara si prosegue sulla strada panoramica che conduce a Pesaro e si visitano i due borghi medievali di Casteldimezzo e Fiorenzuola, a picco sul mare.
VALMARECCHIA
Una vallata unica nel suo genere, con alti speroni rocciosi coronati da castelli e affascinanti calanchi
San Leo – San Marino
La leggenda vuole che i tagliapietre dalmati Leone e Marino raggiunsero questi impervi speroni rocciosi per fondarvi due comunità monastiche, da cui poi ebbero origine le comunità cittadine.
San Leo conserva ancora intatto il suo aspetto medievale, con l’antica pieve pre-romanica e il duomo di XI secolo.
San Marino, la più antica repubblica d’Europa, costituisce un eccezionale punto di osservazione della valmarecchia. I suoi camminamenti tra le tre torri, inoltre, sono un percorso cultural-naturalistico da non mancare. All’interno del centro storico respirerete un’aria neogotica molto affascinante.
Verucchio – Torriana – Montebello – Pennabilli
Verucchio è considerata la culla dei Malatesta, luogo d’origine della potente famiglia riminese. La rocca malatestiana è una delle meglio conservate della zona . detta Rocca del Sasso per la sua posizione all’apice di uno sperone di roccia, risale al XII secolo.
Il museo archeologico raccoglie interessanti testimonianze di epoca villanoviana ed etrusca (IX-VII sec. a.C..), rinvenuti nelle necropoli verucchiesi.
Della antica rocca di Torriana resta oggi quasi esclusivamente la porta d’accesso con i torrioni circolari, ma molto affascinante è, comunque, l’abitato medievale.
Meglio conservata la rocca di Montebello, nota soprattutto per la leggenda del fantasma di Azzurrina, bimba scomparsa nei sotterranei del castello nel 1375. La leggenda racconta che faccia ancora sentire la sua voce ogni cinque anni nella notte del solstizio d’estate.
Visite guidate, anche in notturna.
Infine Pennabilli, nella parte marchigiana della vallata, che a Verucchio contende il primato dei Malatesta e che con la città riminese ha in comune i due speroni di roccia su cui sorgono due rocche (quella dei Penna e quella dei Billi).
Santarcangelo
Santarcangelo è una vera cittadina, di cui si può ben distinguere la stratificazione: la rocca sul culmine del colle, con le sue cinte murarie che racchiudono porzioni del borgo medievale, e la città moderna, settecentesca, a valle, voluta da papa Clemente XIV, nativo di Santarcangelo.
Molto interessante è l’articolato percorso di grotte tufacee, visitabile.
A poca distanza dal centro si trova la pieve di S. Michele Arcangelo risalente ai secc. VI-VII.
Escursioni Naturalistico Ambientali
Parco naturale del Monte San Bartolo
Il parco del Monte di San Bartolo si sviluppa su un promontorio tufaceo a picco sul mare tra Gabicce e Pesaro. Interessanti escursioni a piedi, con percorsi segnalati, aree pic-nic, zone ideali per il birth-watching, Il monte di San Bartolo è uno dei principali punti di osservazione e indagine a livello europeo nel campo dell’avifauna e della sua migrazione.
Dalla strada panoramica si diramano piccoli sentieri che conducono alle affascinanti calette, piccole spiagge incontaminate.
Parco naturale del sasso Simone e Simoncello
Ideale per itinerari a cavallo, mountain bike e per il trekking offre percorsi che si sviluppano sul monte Carpegna, caratterizzato dal netto contrasto tra gli affioramenti calcarei, che formano i principali rilievi, e quelli a prevalente componente argillosa, che danno luogo a un paesaggio dolce e collinare.
Grotte di Onferno e riserva naturale orientata
Una riserva di 280 ettari di calanchi, boschi, campi coltivati biologicamente. All’interno della riserva si possono visitare le grotte di Inferno che, estese per circa 400 ettari, con un dislivello di 70 metri, sono la dimora della più numerosa colonia regionale di pipistrelli.
Grotte di Frasassi
Con i suoi 30 km di estensione rappresenta uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti al mondo. Un fantastico scenario di stalagmiti e stalattiti intarsiate, laghetti d’acqua cristallina, suggestive lance di alabastro.
Possibilità di effettuare un facile percorso turistico (75 minuti) e due differenti esplorazioni speleologiche di diversa difficoltà (2h e 30’ e 4h).